Tale rinnovamento dei vertici va nel segno della continuità rispetto alla linea finora seguita dall’associazione. Il neo-eletto Consiglio Comunale ha infatti confermato la vicinanza del Libero Comune di Pola in Esilio all’Unione degli Istriani e la propria volontà di continuare ad appoggiarne la linea d’azione a tutela dei diritti degli Esuli istriani e della loro dignità.
In particolare ha manifestato profonda soddisfazione per il successo della cerimonia tenuta dall’Unione degli Istriani sabato 23 maggio 2009 presso la foiba di Corgnale (Lokev, ora in Slovenia) al fine di commemorare le persone gettatevi dai partigiani titini fra il 1943 e il 1945, esprimendo apprezzamento al suo Presidente Massimiliano Lacota per la fermezza e determinazione con cui ha portato a compimento il progetto di rendere ufficialmente omaggio, per la prima volta, a queste vittime incolpevoli.
Il Consiglio ha infine auspicato che buon senso, coesione, armonia e spirito di servizio possano prevalere in tutte le associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, nessuna esclusa, al fine di raggiungere unità d’intenti e di azione.
Il Presidente uscente Silvio Mazzaroli, il Presidente subentrante Argeo Benco e il Presidente dell’Assemblea del Libero Comune di Pola in Esilio Carlo Montani hanno inviato una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta per invitarli ad agire affinché le Repubbliche di Slovenia e Croazia rendano finalmente noti i luoghi in cui giacciono insepolte le vittime dei massacri compiuti dai comunisti jugoslavi durante e dopo la Seconda guerra mondiale. Lo scopo è quello di poterle finalmente ricordare con un fiore e una preghiera in segno di umana pietà.