Spinto sull’orlo di una foiba, legato ad altri condannati, si precipitò nel baratro prima di venir colpito dalla mitragliatrice dei carnefici. Sprofondato in una cavità piena d’acqua che ridusse gli effetti della caduta, ne riemerse fortunosamente insieme con Giovanni Radeticchio, che successivamente concluse in Australia il suo calvario di esule.
Testimone d’eccezione della ferocia titina, sempre disponibile verso chi voleva indagare sulla sua vicenda e verso quelli che avessero eventualmente voluto chiedergli perdono, ma che mai gli si presentarono, Graziano Udovisi lavorò per lunghi anni come maestro elementare e, quando necessario, fu presente a convegni e commemorazioni riguardanti i Martiri delle foibe. In una delle occasioni più recenti, a Milano il 26 giugno 2009, fu ringraziato formalmente per la sua vita di patriota dal Libero Comune di Pola in Esilio.
I funerali si svolgeranno a MONTECAVOLO, a 15 km da Reggio Emilia, mercoledì 12 maggio 2010, alle ore 10.30, nella Chiesa della Beata Vergine Maria.
Saranno presenti gli esuli e le loro associazioni.
Chi volesse inviare espressioni di cordoglio alla Famiglia, può farlo utilizzando il seguente indirizzo:
Famiglia Udovisi
Via Fenulli, 13
42123 Reggio Emilia.