ROSSA TERRA di Mauro Tonino
Il romanzo è stato presentato dalla presidente dell’ANVGD di Gorizia alla LEG il 30 luglio di quest’anno, alla presenza del protagonista della storia, Marino Cattunar, che fece veramente quel viaggio in barca col nipotino Filippo alla ricerca delle proprie radici qualche anno fa. Poi raccontò quello che provava allo scrittore Mauro Tonino.
La lettura del romanzo ha suscitato in MGZ - docente di Lettere e autrice di libri e saggi di storia sulla Venezia Giulia - molte emozioni, che ha voluto esprimere e condividere con il protagonista e la sua famiglia, commossi, e con l’autore, piacevolmente sorpreso, che hanno insistito per leggerlo al pubblico presente grazie all’ interpretazione di Maja Monzani.
Ritorno alla mia rossa terra
Cinquant’anni di silenzio, di ricordi brucianti.
Infinita nostalgia
di amori e di amici,
di rumori e di sapori,
dei colori della mia Istria.
Chiudo gli occhi e sono lì.
Le mani callose di mio padre e la voce di mia madre,
le campane della chiesa e i richiami nell’azzurro della sera,
il rosso della terra e l’argento degli ulivi,
il blu profondo del mare, il bianco delle onde sferzate dal vento,
il verde cupo dei boschi, l’oro dei tramonti sereni,
il pane appena sfornato dalle nostre donne, il sapore del nostro aspro vino ….
Il sapore della nostra vita.
Poi la tempesta improvvisa ci colse
spingendoci su altri lidi,
esuli
lontani dalla nostra terra natia, con la patria racchiusa nel cuore
Sì. Partirò.
Ora sono più forte.
Ho in me la forza di mio padre, la dolcezza di mia madre,
ho in me il coraggio disperato e l’orgoglio della mia gente perseguitata e cacciata,
di chi sradicato con la violenza ha messo nuove radici ,
dato nuovi frutti,
trovato altri amori e altri amici, ma ….
dimenticato mai.
Ripercorrerò la mia storia, rivedrò la mia casa, affronterò i ricordi, tramanderò per non far mai dimenticare
Ora troverò la mia pace.
Ora sono pronto.
Filippo, sciogli la vela .
MGraziaZiberna - luglio 2013